Il sindaco di Terni firma una petizione: vietate gonne e scollature alle donne, poiché farebbero pensare che si eserciti la prostituzione.
Purtroppo, nonostante siamo ormai sull’orlo del 2022, per molti aspetti l’Italia pare essere rimasta ferma al Medioevo. Se qualche giorno fa siamo rimasti a bocca aperta per l’affossamento del DDL Zan e i correlati festeggiamenti in Senato, oggi ci è stato dato un altro motivo per reagire allo stesso identico modo.
Questa volta lo scandalo ha “fortunatamente” colpito una sola città, che è sempre meglio di un intero Paese. Ma di quale città stiamo parlando? Ora ve lo sveliamo. Proprio qui, il sindaco attuale ha firmato una petizione a dir poco sconvolgente, ma vediamo di che si tratta. Qui di seguito vi spieghiamo tutto, continuate a leggere!
Quale città è stata centro di tale scandalo? Di che petizione si tratta?
La città incriminata si trova in Umbria e stiamo parlando di Terni. Qui il sindaco della città ha firmato una petizione a dir poco da brividi, ma cosa c’è scritto di tanto scandaloso e improponibile?. Ciò che c’è scritto è il divieto, riservato ovviamente alla popolazione femminile della città, di indossare gonne e vestiti scollati.
Potrebbe interessarti anche: Ddl Zan: piazze gremite di gente, future proteste. I vip dalla parte del popolo
A Terni per contrastare la prostituzione il sindaco ha vietato a tutte le donne di usare gonne e scollature. In due giorni l’Italia, 2021, ci ha tolto sia diritti umani sia la libertà di vestirci come ci pare, mi si gela il sangue. pic.twitter.com/siACV244st
— federica ཨ (@felu___) October 28, 2021
Insomma, ogni tipologia di capo considerato “provocatorio”, quindi che per così dire “lascia troppo scoperto”, è stata assolutamente vietata alle donne, come se queste non dovessero più avere libertà di abbigliamento. Ma perché si è arrivati a tutto questo? Cosa ha portato queste persone e il sindaco di Terni a voler prendere questa decisione?
Ma perché sono stati vietati vestiti scollati e gonne?
Questo genere di abbigliamento, secondo quanto affermato nella petizione, è ritenuto non solo poco consono, ma potrebbe addirittura turbare i cittadini e far credere che nella città di Terni venga praticata la prostituzione.
Per amor di precisione … questa è l’ordinanza del Comune di Terni (nel punto dibattuto in questi giorni). A voi le considerazioni! #Terni #Trending pic.twitter.com/nCEOJUsHVR
— Giancarlo Lodi (@lodi_giancarlo) October 29, 2021
Potrebbe interessarti anche: X-Factor 2021, Emma dichiara guerra ai Senatori, le sue parole ai live (VIDEO)
Stando a quanto riportato da Fanpage.it, l’associazione umbra, Terni valley, ha affermato in una nota:
“Per contrastare fenomeni come la prostituzione si interviene sull’abbigliamento delle donne, si puniscono le donne e la loro libertà di vestirsi, in linea con un ideale di società antica e patriarcale.”
Cosa ne pensate voi di tutto questo? Credete che sia normale? Fatecelo sapere nei commenti.
Per rimanere sempre aggiornato dalla redazione di Specialmag.it su tutte le novità del mondo social e molto altro ancora, non dimenticare di iniziare a seguirci anche nei nostri profili ufficiali di Instagram, Facebook, Twitter e TikTok!