Perché Guè Pequeno si chiama così? La storia dietro al nome d’arte del rapper

Perché il famoso rapper Guè Pequeno ha scelto questo nome d’arte? La storia che lo ha portato a scegliere questo nome. 

Guè Pequeno è uno dei rapper più longevi della storia del rap italiano, in attività dal 1997, ancora adesso l’uomo quarantenne fa compagnia ai ragazzi di tutte le età, che conoscono tutte le sue canzoni migliori.

Inizialmente parte del celebre gruppo dei Club Dogo, con Jake La Furia e Don Joe e che si è sciolto nel 2015, ora canta da solista. Ma cosa sappiamo su di lui? Da dove deriva questo nome d’arte? 

Perché Guè Pequeno si chiama così?

Il nome scelto dal rapper ha una storia dietro e questa non è banale. Guè Pequeno non ha infatti nessun nesso logico o grammaticale con il vero nome dell’artista, registrato all’anagrafe come Cosimo Fini. 

Il rapper ha scelto questo nome perché inizialmente, quando ha iniziato a fare musica nel 1997, si faceva chiamare “Il guercio” a causa del problema che gli colpisce l’occhio. 

(Fonte – Instagram)Guè soffre di blefaroptosi, una patologia che colpisce gli occhi e che non permette la totale apertura di questi. Il rapper ha sempre utilizzato questa patologia come uno scudo e non l’ha mai considerata un difetto.

Da “Il Guercio” poi ha abbreviato il suo nome con “Guè”. Ma da dove deriva il termine “Pequeno”? Semplicissimo, dal film “City of God”, dove uno dei personaggi principali è Zè Pequeño. 

Così, il rapper ha adottato questo nominativo, che lo ha reso famoso in tutto il nostro paese. È triste da una parte pensare che il cantante abbia incentrato la sua intera carriera sul suo problema all’occhio, ma è da ammirare il suo enorme coraggio. 

Che ne pensate? Conoscevate la storia del cantante milanese e quella che sta dietro al suo nome? Fatecelo sapere lasciando un commento!

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Giulia Corbetta