Durante la puntata di “L’aria che tira” si è consumato un forte scontro nei riguardi del tema dei vaccini e dell’iniziativa “Supergreen pass”, tra un’europarlamentare no-vax e un famoso virologo. Scopriamo insieme cosa è successo.
Un vero e proprio botta e risposta lo scontro avvenuto durante la puntata di oggi di “L’aria che tira” tra l’europarlamentare no-vax Francesca Donato e il virologo e professore dell’Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco.
Il fulcro della discussione riguarda il tema dei vaccini e la nuova proposta del governo italiano, il “Supergreen pass”, nei confronti della quale i due protagonisti della vicenda sono schierati in posizioni nettamente contrastanti.
“Ci sono milioni di persone guarite che hanno un’immunità persistente accertata a differenza dei vaccinati e nonostante questo sono esclusi dalla società”, sottolinea la politica durante il collegamento con gli studi.
“Lei sta dicendo una marea di scemenze, è una persona pericolosa” sbotta il virologo contro Francesca Donato.
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Donato vs Pregliasco, scoppia la polemica
“La protezione dei vaccini è scesa al 40%”, quella dei guariti resta al 99%”, perché un vaccinato non deve fare un tampone e un guarito sì?, sottolinea la Donato.
Dopo essersi scusato per i toni utilizzati, il virologo sostiene che la guarigione dia una protezione maggiore rispetto alla vaccinazione, ma sottolinea l’importanza del vaccino anche a chi è già guarito dal Covid-19, per garantire l’immunità.
Nel dibattito interviene anche Maurizio Gasparri, che senza mezze misure apostrofa duramente la Donato: “Ma stia zitta, l’Austria sta chiudendo, ma non vedete cosa succede? Ma basta, quello che dice è fuorviante!”
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Uno scontro acceso che ha spaccato a metà il popolo di Twitter: se da una parte c’è chi si schiera con la Donato, definendo Pregliasco “poco affidabile”, dall’altra c’è chi definisce la politica “gallina da brodo”.
Resta da vedere se i diretti interessati replicheranno alle accuse.