Nuovo scandalo per la soap italiana Un Posto al Sole con gli attori sul piede di guerra: dichiarazioni al veleno ed accuse gravissime.
Non si placa la polemica che poco più di mese fa ha visto coinvolta la soap di Un Posto al Sole, gli attori, la casa di produzione e soprattutto la Rai. Tutto è cominciato quando una clamorosa indiscrezione ha rivelato di un possibile cambio orario di messa in onda: dalle 20.45 consuete alle 18.30
Una clamorosa indiscrezione poi smentita dall’ad Carlo Fuortes ma che ha comunque scatenato la reazione dei telespettatori e di alcuni addetti ai lavori. Dopo la smentita le acque si sono calmate salvo un clamoroso colpo di scena registrato ieri.
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In occasione di un seminario organizzato per festeggiare i 25 anni della nota soap opera, le parole di Franco Di Mare, direttore di Rai3, hanno però scatenato di nuovo il caos. Inoltre, il direttore si è ritrovato a dover fare i conti con la reazione anche degli attori che si sono schierati inevitabilmente dalla parte del pubblico.
Un Posto al Sole, si riaccende la polemica: attori in prima linea
Il seminario organizzato per la soap si è trasformato subito in terreno a causa di alcune dichiarazioni di Di Mare. Nel suo intervento, l’uomo ha così commentato la situazione: “Il cambio di orario era il vero problema di Napoli, come hanno fatto pensare gli intellettuali che hanno dato vita alla raccolta di firme?“. Inoltre ha aggiunto: “I competitor della Rai hanno il monopolio delle strisce di informazione nella fascia di accesso al prime time ed è per questo che Upas andrebbe spostato“.
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Le parole del direttore di Rai3 hanno scatenato i presenti ed in particolare la reazione di Francesco Pinto, ex direttore del Centro Rai. L’uomo ha sottolineato di vedere Di Mare mal consigliato viste anche alcune sue scelte molto discutibili. Alle sue parole si sono poi aggiunte quelle di alcuni attori come Marzio Honorato, che nella soap interpreta Renato, il quale ha tuonato: “Ci vuole rispetto per il pubblico“.
Si è poi aggiunto anche l’attore Patrizio Rispo: “Questo rischio sembrava scongiurato. Noi siamo un sospiro di sollievo in quella fascia oraria, tra le notizie dei Tg su così tante sciagure”. Una polemica che si è quindi riaccesa e che sembra essere destinata a non spegnersi ancora per molto tempo.
