Serena Bortone per una volta si lascia andare ad una profonda emotività: la conduttrice commuove tutto lo studio di “Oggi è un altro giorno”.
Gli spettatori di “Oggi è un altro giorno” sono abituati a vedere la conduttrice Serena Bortone come una padrona di casa molto affabile e controllata, poco incline a svelare i suoi retroscena personali. La Bortone, infatti, lascia sempre ampio margine di espressione ai suoi ospiti, limitandosi a moderare le discussioni, e affronta con pacatezza qualsiasi argomento.
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Oggi però l’abbiamo vista sbilanciarsi su una questione che le sta molto a cuore e che ha segnato come un marchio indelebile il suo passato: Serena ha a stento trattenuto le lacrime in studio. Ospiti del momento, Monsignor Paglia e il sacerdote Maurizio Scala, disquisivano sull’importanza dell’aiuto ai più fragili e dimenticati.
Serena Bortone ammette: “Porterò quel momento sempre con me”
Entrambi i sacerdoti combattono attivamente per la loro causa, operando in favore della Comunità di Sant’Egidio, con sede centrale a Roma. Suddetta associazione, nata nel 1968, si fonda su principi laici di ispirazione cristiano-cattolica, ed è attiva in più di 70 paesi in diversi continenti. La Comunità, in particolare, si offre di dar sostegno e favorire la dignità degli sfortunati, come anziani soli e non autosufficienti, immigrati, carcerati, malati terminali e portatori di handicap.
Serena Bortone rievoca perciò davanti alle telecamere un episodio risalente al passato, in cui racconta la sua esperienza con l’organizzazione Sant’Egidio. “È un qualcosa che evito spesso di raccontare per piaggeria, ma il ricordo più bello del mio Natale è quando con mia madre, da giovane, siamo andate insieme a fare servizio presso la comunità di Sant’Egidio.”, ha rivelato la conduttrice. “Abbiamo lavorato per servire i meno fortunati ed è stata un’emozione grandissima. Ricordo un bellissimo bigliettino che un signore mi regalò: non voglio raccontare cosa c’era scritto, ma ricordo quel momento con grande emozione. Lo porterò per sempre con me.“, ha concluso commossa.
Ecco un estratto del racconto dei sacerdoti nello studio di “Oggi è un altro giorno“.
“La vita con il Signore non finisce e invece si proietta in qualcosa che deve ancora venire, di nuovo e di bello”
La storia di Maurizio Scala: vedovo, nonno e ora sacerdote #OggièUnAltroGiorno #Momo @serenabortone @santegidionews #20dicembre pic.twitter.com/cDokUqBeNs— oggieunaltrogiorno (@altrogiornorai1) December 20, 2021
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E’ sempre intenso vedere scorci della persona dietro al personaggio televisivo, come successo poco fa a “Oggi è un altro giorno”.
