Sanremo 2023, pazza idea per la conduzione: il dopo Amadeus arriva da Mediaset

Rumors incontrollabili corrono in rete: la conduzione di Sanremo 2023 è l’argomento più scottante del momento.

Sanremo 2022
Sanremo 2022 (fonte instagram)

Il Festival di Sanremo è notoriamente la kermesse musicale più seguita e prestigiosa d’Italia, nonché la più longeva. Il Festival è infatti attivo dall’anno 1951, e ha promosso e spinto la carriera di molti talenti canori, come Al Bano e la coniuge Romina, Riccardo Cocciante, Massimo Ranieri ed Eros Ramazzotti. I presentatori che si sono alternati alla conduzione della rassegna musicale sono stati molti: tra di essi spicca anche il nome del compianto Mike Bongiorno. Per l’anno 2023, però, sono previste importanti novità: se Amadeus sembrava uno dei nomi papabili per la prima serata di Sanremo, le sue dichiarazioni fanno pensare a tutt’altro.

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Amadeus, reduce dall’edizione di Sanremo del 2021, ha infatti affermato di non avere in programma un ritorno sul palco fiorito più famoso d’Italia. Il suo contributo alla rassegna per l’anno 2022 è confermato, ma si profilano importanti novità per gli anni a venire. Nonostante la sua partecipazione alla kermesse fosse considerata oramai scontata, ci sono altri prestigiosi candidati in lizza per la conduzione.

Sanremo 2023: nuovi volti per il concorso canoro più prestigioso d’Italia

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis (fonte instagram)

Sanremo, piattaforma di lancio per molti talenti, è con gli anni divenuta una vera e propria istituzione e punto di riferimento per gli italiani. Le realtà radiofoniche e discografiche monitorano gli artisti di Sanremo per decidere quali saranno le hit di successo dell’anno in corso, e determinano l’impennata della carriera di molti cantanti. Il progresso però, corre veloce, e Sanremo è ancora avvolto dalla patina sofisticata degli anni ’50. Sembra perciò necessario allinearsi coi tempi attuali, svecchiandone l’immagine e apportando nuove modifiche strutturali all’ossatura dell programma.

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Paolo Bonolis ha dichiarato in merito al settimanale “Chi“: “Credo che il Festival debba essere raccontato in una maniera nuova e fuori dall’Ariston, che ha scritto pagine meravigliose.” Ha poi aggiunto: “Il Festival ha bisogno di un cambio importante, di una struttura anche tecnologica innovativa per renderlo ancora più evento. Questa è la mia idea dalla quale non schiodo.”. Sembra proprio che lo scanzonato conduttore Mediaset abbia già un piede dentro al progetto e, conoscendone lo spirito d’iniziativa e l’entusiasmo, è molto probabile  che sarà il nuovo mattatore per la prestigiosa kermesse.

 

 

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