“Una settimana di vita”: Serena Bortone emozionatissima, momento delicatissimo in diretta

Serena Bortone prossima alle lacrime: a “Oggi è un altro giorno” un ospite commuove la conduttrice e l’intero pubblico.

Momenti emozionanti oggi nello studio di “Oggi è un altro giorno“, il programma di Serena Bortone. La conduttrice ha presentato in studio un ospite d’eccezione, Andrea Riscassi, noto giornalista RAI. Riscassi, tralasciando la carriera professionale, è giunto agli onori della cronaca per la sua relazione con la blogger Fraintesa, al secolo Francesca Barbieri.

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Andrea Riscassi ha raccontato ai microfoni di “Oggi è un altro giorno” le tappe della sua relazione con Fraintesa, culminata dolorosamente con la morte della donna dopo una devastante malattia. La regia ha proposto un filmato celebrativo per onorare il ricordo di Francesca, traveller e amante dell’avventura, suscitando forte commozione in studio.

Serena Bortone ricorda Francesca Barbieri: “Un amore eterno oltre la malattia”

La regia ripercorre la vita di Francesca Barbieri, la segue nei suoi mille viaggi, ne tratteggia un ricordo delicato e toccante. La blogger si è spenta a 38 anni quest’anno, dopo una lunga lotta con il tumore al seno che l’aveva aggredita. Il suo motto era: “L’unico viaggio impossibile, è quello che decidi di non iniziare“.

“Viveva di viaggi, viaggiava da quand’era piccolissima. Poi è diventata una blogger, dava anche consigli extra…“, la ricorda commosso Andrea Riscassi. “Non so dirti cosa sia, ma sento che la forza che aveva è rimasta…“. Un anno dopo la diagnosi, il suo coraggio ed entusiasmo l’avevano portata a intraprendere un viaggio da sola in Costa Rica, salvo poi rientrare in Patria anticipatamente a causa di un peggioramento delle condizioni di salute.

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“Siamo così abituati a raccontarci le cose brutte, che spesso dimentichiamo le cose belle“, ha ammesso Riscassi, ricordando la positività e la voglia di vivere di Francesca. “ Nei momenti difficili, però, ci sono sempre tre cose belle da raccontare. Non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati a cantare, scrivere, ad ascoltare Morgan…”. Ne rievoca, con difficoltà, anche l’ultimo, difficile periodo di malattia: “Dall’inizio di quest’anno ho capito che la situazione stava peggiorando. Era chiaro che la malattia stava procedendo velocemente. Con la pandemia non sono più potuto entrare in ospedale e lei, a volte, non mi raccontava e leggendo le carte mediche mi rendevo conto che la situazione stava peggiorando. Negli ultimi mesi cercavo di distrarla, di fare delle cose insieme. Abbiamo costruito una vita parallela. Lei, purtroppo, ci è rimasta. Quando è morta c’è stata amarezza, ma non rabbia…”.

Fraintesa ha anche scritto un libro “Vivi ogni giorno come se fosse il primo“, portato a compimento dal compagno dopo la sua dipartita. Di lei rimane l’immagine di una donna piena di dignità e di entusiasmo, che ha lasciato il segno in chiunque incontrasse. A lei è dedicato anche un bellissimo murales nella città di Milano, come monito a vivere l’attimo senza farsi scoraggiare dalle piccole e grandi difficoltà quotidiane.