Momenti di vera follia quelli vissuti in diretta a Quarta Repubblica. Daniele Capezzone su tutte le furie, la sclerata è storica
Quarta Repubblica su Rete4 è un programma che sa sempre portare al pettine tutti i nodi che si accumulano nel tempo, sia in politica che in società. Ieri sera ospiti in studio erano Pierpaolo Sileri, sottosegretario al Ministero della Salute del governo Draghi, e Daniele Capezzone. Quest’ultimo, parlando della situazione pandemica in Italia, ha pronunciato una considerazione davvero pesante, che ha alzato i toni in studio non di poco.
Leggi anche >>> Capezzone e la frase che scatena il panico in studio: “Vergognati, buffone” [VIDEO]
Capezzone non si trattiene, Sileri sbianca
La forte discussione tra i due è nata poco dopo aver parlato del triste epilogo vissuto a Sassari da una donna incinta che, presentatasi al Pronto Soccorso senza green pass, è stata lasciata fuori. I due hanno espresso estrema solidarietà per la donna e i suoi parenti e si sono addentrati nell’intricato tema della burocrazia ai tempi del Covid-19.
Leggi anche >>> “Vanno puniti seriamente”: storia da brividi da Eleonora Daniele, è scandalo in diretta Rai
Daniele Capezzone è partito dalla considerazione per cui il green pass e il vaccino abbiano creato divisioni estreme nella popolazione. Questi, addirittura, hanno causato episodi di mala sanità legati e in parte causati proprio dal rispetto delle norme in vigore. L’ospite in studio, poi, ha detto chiaro e tondo ciò che pensa della classe politica e dirigenziale che c’è in Italia. Pur ammirando Sileri, infatti, Capezzone ha sottolineato come nessuno si sia dimesso e abbia abbandonato la poltrona, nei palazzi che contano, per difendere i diritti dei cittadini.
55 secondi di video che vedo e rivedo senza mai fermarmi.
Grandissimo Capezzone 👏🏼👏🏼👏🏼🚀🚀#QuartaRepubblica #Capezzone #Sileri #draghibugiardo #draghivattene @Capezzone pic.twitter.com/7iVctJ3VXO— Davide Scifo 🌀 (@strange_days_82) January 17, 2022
Momenti di vera tensione in studio, con due ospiti senza filtri che si lasciano andare e sfogano le frustrazioni che han covato, probabilmente, per mesi.
