“Dritto e Rovescio”, Paolo Del Debbio costretto a fronteggiare una situazione molto spinosa: varcati i limiti del politically correct.
Anche nella puntata di ieri sera di “Dritto e Rovescio” è stato riservato ampio spazio, come di consuetudine, alla situazione pandemica e socio-economica nel Paese. L’emergenza sanitaria sta ormai valicando i confini puramente scientifici, impregnando ogni aspetto della quotidianità dei cittadini. Dopo l’ultima conferenza stampa del 5 gennaio scorso, in cui il Premier Mario Draghi ha introdotto nuove e stringenti restrizioni, ondate di sentimenti contrastanti hanno attraversato l’intera penisola.
Il provvedimento più discusso verte attorno all’obbligo vaccinale per la fascia degli over-50, pena la sospensione dalle mansioni lavorative. Inoltre da febbraio vigerà la costrizione surrettizia all’inoculazione per accedere a determinati servizi (come quelli sportivi, alberghieri e di mobilità pubblica). Negli ultimi giorni è stato di conseguenza rilevato un dato assai preoccupante: molti degli irriducibili, contrari alla pratica vaccinale, cercano disperatamente di infettarsi volontariamente. Essi preferiscono correre il rischio, pur di mantenere il diritto al lavoro, e il conseguente stipendio, senza rinunciare al legittimo diritto di scelta, come recita l’art. 32 della Costituzione. E il giornalista Giuseppe Cruciani sembra avere idee ben chiare, in proposito.
Paolo Del Debbio non riesce ad arginare Cruciani: “Sono regole assurde, pazzesche e infami!”
Giuseppe Cruciani, ospite nel parterre di Paolo Del Debbio, non ha dubbi su quanto sta succedendo in Italia, come specifica in trasmissione: “Io conosco decine e decine di persone che, per le regole che voi avete imposto con il green-pass e col super green-pass, uniche nel mondo, non solo in Europa! In tutto il mondo c’è una corsa a prendere il Covid, è molto chiara questa cosa! Una corsa al Covid per evitare le regole assurde, pazzesche e spesso infami che avete imposto, questa è la realtà!“, ha tuonato il conduttore radiofonico, all’indirizzo del giornalista Roberto Poletti.
Il collega ha infatti idee ben diverse da quelle espresse da Cruciani, e invoca misure ancora più drastiche, come la vaccinazione estesa ad ogni fascia d’età e l’abolizione del Reddito di Cittadinanza a quanti rifiutino di sottoporsi alla pratica. Scende allora in campo Gennaro Migliore di Italia Viva :”No, sono costretto a intervenire…“, ma senza aggiungere alcunché di costruttivo alla conversazione. Paolo Del Debbio ne approfitta quindi per convogliare il contraddittorio su più miti lidi. Ecco il video in questione:
#Cruciani: “C’è una corsa a prendere il Covid per evitare le regole assurde, pazzesche e spesso INFAMI che avete imposto”#DrittoeRovescio #PiazzaPulita #NoGreenPass #20gennaio @giucruciani pic.twitter.com/RhgGvM242t
— Emei Markus (@EmeiMarkus) January 20, 2022
Il dibattito circa la deroga dei Diritti Costituzionali è ancora tutto da valutare. La magistratura ha compiuto negli ultimi giorni alcuni passi significativi, soprattutto dopo la sentenza dal Tar del Lazio (poi nuovamente sospesa), oltre che alla convocazione del dottor Pregliasco in Procura a Milano. Il panorama attuale vede un Paese in cerca di nuova identità, ancora in bilico tra la fobia del virus e la voglia di riemergere a livello sociale ed economico, il tutto senza perdere di vista la dignità dei cittadini. Sarà nostra premura aggiornarvi in merito ai prossimi sviluppi.