Il giornalista Daniele Capezzone e lo sfogo sui social dopo la diretta di ieri di Sanremo 2022: ecco tutti i dettagli della vicenda.
Il giornalista Daniele Capezzone si è duramente sfogato sul web dopo la diretta di ieri di Sanremo 2022.
In particolare, quello che attirato l’attenzione del politico è stato un intervento di Checco Zalone, ospite della seconda serata del Festival.
Il comico, infatti, ha presentato al pubblico 3 gag, una delle quali ha scatenato non poche polemiche.
Capezzone categorico: “Basta, siete diventati psicotici”
Il comico Checco Zalone è stato uno degli ospiti della seconda serata del Festival di Sanremo.
Checco ha presentato tre sketch al pubblico: il primo su una storia d’amore LGBTQ in Calabria, un pezzo rap e infine un intervento nei panni del virologo Oronzo Carrisi.
Tra i tre, sarebbe stato il primo a catturare l’attenzione e le critiche degli spettatori, che hanno accusato Zalone di aver fatto leva su alcuni stereotipi, pur sostenendo di dissociarsi da questi.
Tuttavia, c’è chi si è schierato dalla parte del comico e, fra questi, troviamo proprio Capezzone stesso: “Non rompete i cogl**ni a Checco Zalone. “Questo non lo potevi dire, quello non lo dovevi dire così, quest’altro era un tema sensibile…”. Basta, lasciatelo libero di parlare e lasciateci liberi di ascoltare. Siete diventati psicotici della censura, soldatini della sorveglianza”, ha scritto il giornalista su Twitter.
Non rompete i coglioni a Checco Zalone. “Questo non lo potevi dire, quello non lo dovevi dire così, quest’altro era un tema sensibile…”. Basta, lasciatelo libero di parlare e lasciateci liberi di ascoltare. Siete diventati psicotici della censura, soldatini della sorveglianza.
— Daniele Capezzone (@Capezzone) February 3, 2022
Il popolo del web ha immediatamente controbattuto: da una parte c’è chi si schiera con Capezzone, difendendo Zalone; dall’altra, invece, chi lo attacca duramente.
”Oltre che con Zalone se la sono presa anche per l’intervento di Fiorello. C’è poraccitudine in giro. Non si può più fare ironia e scherzare. La comicità si basa su questo e pure sulla satira politica. Sti poveri comici non sanno più che comicità fare, ad ogni sketch li demoliscono”, ha scritto un utente su Twitter.
Zalone, tuttavia, non ha ancora commentato la vicenda ne le accuse che gli sono state rivolte.