“Queste sono frasi vergognose”: Myrta Merlino sotto shock, stavolta ha perso la calma

La conduttrice Myrta Merlino furiosa dopo un tweet decisamente controverso di un noto giornalista: ecco cos’è successo.

Myrta Merlino
Myrta Merlino (screenshot YouTube)

La conduttrice di “L’aria che tira” Myrta Merlino ha commentato, indignata, le parole del noto giornalista del quotidiano “Libero” Tommaso Montesano.
Il reporter, infatti, ha pubblicato su Twitter una foto diventata simbolo dell’emergenza covid-19, affiancandola ad alcune parole decisamente controverse.
Nel giro di poche ore il tweet ha fatto il giro del web e alle decine di critiche emerse si è aggiunta anche la voce della giornalista di La7.

“Tweet vergognoso”: Myrta Merlino furiosa, parole gravissime

La foto pubblicata da Montesano (Fonte: Avvenire)

Il giornalista Montesano ha pubblicato la foto in questione, rappresentante alcuni camion che trasportano i feretri dei primi deceduti in Italia a causa dell’epidemia di covid-19.
Il tweet pubblicato recitava: “Le bare di #Bergamo stanno al #COVID19 come il lago della Duchessa sta al sequestro #Moro”.
Successivamente, il giornalista ha rimosso il post, non prima che la rappresentanza sindacale del quotidiano intervenisse con un comunicato. 
Il comitato di redazione del quotidiano Libero si dissocia dagli interventi con i quali un collega nella sostanza nega una correlazione fra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. E si scusa con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia […]”, hanno fatto sapere con una nota.

Oltre alle furiose critiche emerse dal popolo del web, anche Myrta Merlino ha deciso di commentare l’accaduto.
Un tweet vergognoso che offende la memoria di tutte le vittime del Covid e nega il doveroso rispetto a quanti non hanno potuto fare una carezza e anche dire addio ai loro morti”, ha scritto la giornalista in un post.
Dopo le controverse parole di Montesano, i legali dell’azienda “Libero” hanno reso noto che sarebbero presenti gli estremi della sospensione del tesserino.

Il giornalista, in seguito, si è scusato sostenendo che si trattasse di “un semplice parallelismo” e di essere stato “gravemente equivocato”.
Nonostante ciò, si tratta di una questione tuttora aperta che continua a scatenare grandi polemiche da parte del mondo del web.

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