Durante il TG La7, Enrico Mentana si è lasciato andare a un commento del tutto personale, che sta creando non pochi problemi
Il giornalista e conduttore di La7 è da sempre uno dei più attenti alla scena politica nazionale e internazionale. Famose sono le sue dirette lunghe tutta la notte durante il periodo di spoglio elettorale, che aggiornano i telespettatori man mano proseguono gli scrutini. Oggi è alla conduzione del TG e, proprio come gli altri telegiornali, racconta ciò che sta accadendo in Ucraina in seguito all’attacco russo.
Durante la puntata di venerdì 11 marzo, però, Enrico Mentana si è lasciato andare a una riflessione che ha scatenato il pubblico, soprattutto per la gravità della situazione odierna. Gravi accuse per Mentana, ecco cos’è successo.
Enrico Mentana lo dice in diretta: il pubblico esplode
Durante la puntata del TG La7 di venerdì 11 marzo, Enrico Mentana ha voluto dedicare l’intero tempo a sua disposizione a ciò che sta succedendo in Ucraina. La gravità dei fatti che vengono comunicati dall’Est Europa impone, infatti, una riflessione profonda sulle cause e sulle conseguenze di questo conflitto. La Russia sembra non volersi fermare di fronte a niente e questo è stato internazionalmente confermato soprattutto dopo l’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol.
Durante i primi minuti di TG, Mentana venerdì ha annunciato che per la prima volta l’Ucraina ha subito attacchi anche nella sua zona ovest. Fino a quel momento, infatti, la Russia sembrava essersi concentrata sulle zone confinanti con il suo stato, ma le mosse di venerdì han fatto capire che l’intento di Putin è ben più esteso. Un’altra battaglia presentata da Mentana è quella dei social media, che sempre di più vengono bloccati nel territorio russo, rendendo impossibile per i suoi cittadini il loro utilizzo.
Durante un momento di riflessione proprio sull’attacco sferrato dalla Russia all’ospedale pediatrico di Mariupol, Enrico Mentana ha pronunciato una frase che ha scatenato il putiferio. La Russia, infatti, ha dichiarato che l’ospedale della città di Mariupol fosse da anni abbandonato e che fosse diventato un loro obiettivo poiché sede del battaglione Azov, di matrice neonazista. Mentana ha quindi commentato: “Il battaglione Azov non è un battaglione neonazista, ma una parte delle forze armate dell’Ucraina!“:
Il Battaglione Azov non è un battaglione neonazista.
Dal Circo Mentana è tutto, a voi regia. pic.twitter.com/lh1NjspQvQ
— Giammarco Desideri (@Gigadesires) March 12, 2022
Immediate le reazioni da parte del pubblico, che hanno definito Enrico Mentana un pagliaccio. Sicuramente il giornalista non voleva creare un panico così diffuso, ma l’impossibilità di argomentare ulteriormente e la frase uscita in modo un po’ ambiguo hanno scatenato dure reazioni.