La conduttrice Myrta Merlino inaugura la giornata con un comunicato tristissimo: è un brutto momento per la giornalista RAI.
Anche i giornalisti più navigati ed esperti hanno un punto di rottura: è quanto successo a Myrta Merlino nelle scorse ore. La giornalista di “L’aria che tira“, infatti, ha denunciato un pessimo risveglio, a causa di una notizia che mai avrebbe voluto comunicare al pubblico. Myrta è da sempre in prima linea nel cavalcare questioni di attualità e politica: dall’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina, infatti, la conduttrice ha cercato di approfondire la tematica, cercando di fornire informazioni tempestive circa la situazione umanitaria in atto.
Myrta ha divulgato la tremenda notizia dal suo profilo di Twitter: ecco cos’è accaduto.
“Non ce l’hanno fatta”: la scioccante immagine pubblicata da Myrta Merlino fa rabbrividire il mondo dei social
La conduttrice RAI informa quotidianamente con zelante rigore gli spettatori circa l’evoluzione della crisi umanitaria vissuta dai profughi e dalle vittime dei bombardamenti. Propone spesso collegamenti con inviati di guerra e politici, cercando di esplorare le ragioni e i confini di un conflitto sanguinoso e anacronistico. Stamane, dopo la triste notizia della dipartita del giornalista Brent Reanaud, inviato del New York Times, perito ieri durante un attacco, Myrta ha dovuto comunicare l’ennesima tragedia.
Si tratta del bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol, uno dei centri nevralgici delle offensive russo-ucraine. La giornalista ha dichiarato su Twitter: “Un risveglio con una notizia dolorosa e straziante. Questa donna, simbolo dell’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol, e il suo bambino non ce l’hanno fatta. Ennesime vittime innocenti di una guerra folle. Riposate in pace.“. Il testo, vergato su social, è correlato da una foto ancor più toccante: nell’immagine spicca una donna incinta, stesa su una barella, apparentemente esanime. Se parte degli utenti manifesta profondo cordoglio per l’accaduto, altri invece lanciano il loro personale j’accuse, tacciandola di diffondere fake news. Circolano da giorni, infatti, numerose controversie sulla trasparenza della stampa italiana ed estera. Noi rimettiamo il tweet e la foto al vostro giudizio:
Un risveglio con una notizia dolorosa e straziante. Questa donna, simbolo dell’attacco all’ospedale pediatrico di #Mariupol, e il suo bambino non ce l’hanno fatta. Ennesime vittime innocenti di una #guerra folle. Riposate in pace 🙏#Ukraine #14marzo pic.twitter.com/OPy0TMqwD1
— Myrta Merlino (@myrtamerlino) March 14, 2022
Al di là di qualsivoglia polemica, è nostro auspicio che il conflitto si avvii ad una risoluzione più rapida e diplomatica possibile.