A “Le Parole”, Massimo Gramellini fa un intervento che scatena durissime reazioni nei telespettatori. Le accuse sono letteralmente devastanti
“Le Parole” è un programma di Rai3 in cui Massimo Gramellini, a partire dalle parole chiave che hanno dominato la settimana, commenta con alcuni ospiti i fatti principali di cronaca e li analizza. Durante la puntata di sabato 26 marzo, il tema principale è stato quello della guerra in Ucraina e delle atrocità a cui sta assistendo il popolo di Zelensky.
Durante la puntata, però, Massimo Gramellini si è addentrato in un monologo che gli ha causato una vera e propria bufera di critiche e insulti. L’accusa è molto pesante e arriva anche da personaggi famosi: ecco cos’è successo.
Massimo Gramellini e le parole incriminate: “Sta mer*a!”
Le parole che stanno dominando la scena politica, sociale e culturale di tutt’Europa sono, da un mese a questa parte, quelle semanticamente legate alla guerra. Conflitto, fame, paura, morte, sanzioni, prigionieri e chi più ne ha, più ne metta. Il conflitto imperversa sull’Ucraina da ormai più di un mese, le città son devastate così come l’economia del paese e anche la popolazione, costretta a vivere nei bunker o nella metro. A subire questa tragica situazione sono soprattutto i bambini, vittime senza colpe di una guerra che impedisce loro di vivere serenamente l’infanzia.
Proprio questo è stato il tema dell’intervento di Gramellini, che ha parlato del generale dell’esercito ucraino Vyacheslav Abroskin, un fanatico nazionalista vicino alla brigata Azov. “Soldato sanguinario, chiama orchi i russi e ne ha già uccisi tanti senza pietà” ha detto Gramellini. Per questo motivo, Abroskin è in cima alla lista nera del Cremlino, che ha ordinato alle milizie cecene di catturarlo. “Lui sta difendendo la sua figlia adolescente, rimasta a Mariupol. L’ultima volta che l’ha sentita, lei gli ha raccontato della bomba sul teatro e di tutto il resto” ha raccontato Gramellini. A sconvolgere Abroskin, però, è soprattutto la narrazione di ciò che stanno vivendo i bambini, costretti alla fame, alla sete e al freddo.
Durante il consueto catechismo democratico su Rai3, Gramellini ci delizia con tre minuti in cui neanche tanto velatamente fa apologia di nazismo per l’Ucraina. Guardate e giudicate voi! (1/2) pic.twitter.com/F3KyHMBFIZ
— La Fionda (@RivistaLaFionda) March 27, 2022
Il tono con cui Gramellini ha narrato le vicende di Abroskin, che in una lettera ai Russi ha fatto un appello per entrare a Mariupol per radunare i bambini e salvarli, ha però fatto sconvolgere i telespettatori. L’accusa nei confronti di Gramellini, infatti, è quella di apologia al nazismo, poiché con le sue parole sembra aver in qualche modo “difeso” il generale e ciò che ha fatto. Anche lo Chef Rubio si è espresso in questi termini:
Apologia di nazismo e dove trovarla. Grazie @RaiTre, grazie @MaxGramel e grazie a tutti quelli che si sono indignati per @AlessandroOrs17 ma che si gongolano guardando sta merda andata in onda in prima serata su tv pubblica… #DavidParenzo #DavidPuente @zerocalcare @sbonaccini? https://t.co/ZFmipAZejS
— Rubio (@rubio_chef) March 28, 2022
La richiesta, fatta a gran voce, è quella che Rai3 prenda provvedimenti in merito a quanto è successo. Per ora, né Gramellini né la Rai si sono espresse in merito.