Si scatena il polverone sul talk-show “L’aria che tira”: la pausa in diretta fa crollare i consensi di Myrta Merlino.
La conduttrice Myrta Merlino è reduce da pesanti accuse per la seconda volta nel giro di pochi giorni. La padrona di casa del salottino di “L’aria che tira” ha subito accuse di faziosità e scarsa etica professionale dal cronista ucraino Vladislav Maistrouk, dopo un’ospitata delirante negli studi di La7.
Lo stesso reporter ha apertamente attaccato i media italiani, accusandoli di lasciare troppo spazio alla “propaganda russa”, e di non sposare abbastanza la causa ucraina. Sebbene Myrta Merlino risulti al contrario molto coinvolta nell’argomento, e abbia peraltro promosso una campagna di raccolta fondi per i profughi, nelle ultime ore è stata travolta dall’ennesima polemica.
“L’aria che tira”, l’inaspettata interruzione indigna gli spettatori di La7
Come di consueto, Myrta Merlino ha portato all’attenzione del pubblico gli sviluppi recenti del conflitto tra Russia ed Ucraina. La conduttrice ha in particolare esaminato le ultime mosse del Cremlino che, dopo il taglio di forniture gas a Polonia e Bulgaria, ha mosso ulteriori controffensive alle sanzioni occidentali.
Secondo le ultime informazioni, infatti, il Governo della Federazione Russa avrebbe decretato lo stop delle esportazioni verso i Paesi ostili. Tra questi, de-facto, rientrerebbe anche l’Italia, che ha provveduto a rifornire di armi la resistenza ucraina. Dopo aver introdotto lo spinoso argomento, che minaccia di mettere in ginocchio milioni di famiglia italiane, Myrta ha accolto con stupore l’interruzione da parte di un operatore del programma. Il tecnico si è infatti introdotto nel parterre di “L’aria che tira“, reggendo un cerimonioso mazzo di fiori indirizzato alla conduttrice.
Gli autori del programma hanno probabilmente voluto omaggiare la loro “capitana” tributandole un momento di stima e affetto per il suo compleanno, ma il pubblico non ha visto di buon grado il siparietto improvvisato. Alcuni utenti infatti lamentano: “Tre anni fa la ribattezzai la D’Urso di La7. Qualcuno alzò il sopracciglio. P.S.: interrotta la lettura di una notizia riguardante il blocco da parte della Russia verso i Paesi ostili. Molto più importante il compleanno!“. Un altro replica concorde: “Sto per dire una cosa forte: quasi quasi preferisco la D’Urso!“. Ecco il video della discordia:
Tre anni fa la ribattezzai la D’URSO DI LA7. Qualcuno alzò il sopracciglio.
Ps: interrotta la lettura di una notizia riguardante il blocco da parte della Russia di esportazioni verso i Paesi ostili.
Molto più importante il compleanno. pic.twitter.com/fgByxeX7KX
— Massimo Falcioni (@falcions85) May 3, 2022
I vertici di La7 accoglieranno le lamentele degli spettatori?