Brutto colpo per Marco Travaglio: ribellione interna nel suo giornale, dopo le parole durissime arriva l’annuncio.
Il giornalista Marco Travaglio è una presenza costante nei maggiori talk-show di politica e approfondimento del Belpaese e dirige inoltre la testata “Il Fatto Quotidiano“. Nelle ultime ore Travaglio è stato coinvolto in una bagarre mediatica, tra recriminazioni e polemiche infuocate. Un suo collaboratore si è infatti ammutinato, annunciando il suo licenziamento dopo avergli destinato un testamento morale dai toni durissimi.
A dar fuoco alle polveri è stato l’editorialista de “Il Fatto Quotidiano” Furio Colombo, che da anni collabora spalla a spalla con il Direttore del giornale. Marco Travaglio, reo di aver accolto nel suo spazio di informazione il Professor Alessandro Orsini, si è visto rivolgere accuse molto esplicite.
“Chi è il falsario?”: Marco Travaglio accusa il colpo, zuffa in piena regola tra i due colleghi
Furio Colombo non ha ben accolto la decisione di Marco Travaglio: il giornalista ha infatti permesso ad Alessandro Orsini di esprimere le sue opinioni sul conflitto in corso su “Il Fatto Quotidiano”. “All’improvviso mi sono trovato a scrivere su questo giornale accanto a un collega che non conoscevo e che non vorrei conoscere, caro a tutti coloro che pensano che l’America sia il vero pericolo dei popoli e delle democrazie.“, ha dichiarato l’editorialista. Poi ha proseguito perentorio: “È inevitabile respingere visioni che portano disorientamento e informazioni inesistenti o distorte, se compaiono accanto al tuo lavoro nel giornale per cui scrivi fiducioso da molti anni. (…) Orsini ha scosso con forza e con violenza la fiducia di chi legge e di chi scrive su un giornale su cui lascia una pesante impronta, una sorta di esclusiva…“.
Colombo ha poi dichiarato che gli studi di Alessandro Orsini “Falsificano fino ai dettagli la storia di questo Paese, e del contesto politico e umano di cui siamo parte.” L’editorialista ha poi concluso la sua invettiva: “Come fai a scrivergli accanto? Chi dei due è il falsario? Non voglio apparire in alcun modo la sponsor di un simile personaggio!“. Furio Colombo ha quindi annunciato le sue dimissioni, accolte con cordiale disappunto dal Direttore de “Il Fatto Quotidiano”. Marco Travaglio ha infatti replicato: “Caro Furio, tu non condividi quello che scrivono Fini e Orsini e immagino chela cosa sia reciproca. Io, soprattutto sulla guerra in Ucraina, non condivido ciò che scrivi tu, ma pubblico tutto ciò che scrivi. Dov’ è il problema? Siamo un giornale, non una caserma!“.
La collaborazione tra i due è certamente agli sgoccioli: ci saranno altre polemiche all’orizzonte sulle scelte editoriali di Marco Travaglio?