La conduttrice Myrta Merlino riceve una risposta al vetriolo dopo l’intervento dell’ospite: tensione negli studi di La7.
La conduttrice e giornalista partenopea Myrta Merlino regge saldo il timone del talk-show “L’Aria che tira” dall’ormai lontano 2011, e ospita quotidianamente un’assortita varietà di personalità della politica e firme del giornalismo.
Il suo programma è un appuntamento irrinunciabile per gli spettatori di La7, e occupa il palinsesto dell’emittente nella fascia oraria della tarda mattinata. Molto spesso accade, durante la lunga diretta, che tra gli ospiti esplodano dissidi e dissapori, giungendo talvolta a vere e proprie risse verbali. Resta memorabile in confronto tra la conduttrice stessa e il cronista ucraino Vladislav Maistrouk: Myrta l’ha in buona sostanza esiliato permanentemente dal suo parterre televisivo. Un nuovo scontro ha avuto luogo durante l’ultima puntata de “L’Aria che tira”: la mattatrice è stata letteralmente gelata dalle repliche di un ospite in collegamento. Vediamo cos’è accaduto.
Myrta Merlino, la provocazione va a segno: “È una pessima deriva!”
La conduttrice ha moderato il contraddittorio tra gli ospiti, in particolare quello tra il giornalista Francesco Borgonovo e la politologa Nathalie Tocci. I due serbano posizioni ampiamente contrapposte circa la gestione delle Istituzioni del conflitto in seno all’Europa, e non hanno mancato di precisarlo.
“C’è una differenza abissale tra democrazie e autocrazie che si chiama vergogna. Noi ci indigniamo quando le democrazie liberali commettono atrocità…”, ha attaccato Tocci. Il giornalista de “La Verità” ha subito replicato: “Cioè, ma di cosa stiamo parlando? Noi possiamo indignarci finché vogliamo, posto che anche qui le manifestazioni vengono proibite. Vengono chiusi i siti e le pagine di opposizione, vengono tolte le sale per le conferenze a chi ha un’opinione diversa!”.
Ha poi proseguito la sua filippica: “ Io sto dicendo che noi abbiamo una differenza dalla Russia, e ne siamo molto fieri. Pensiamo di educare il mondo, di andare in giro ad esportare la democrazia… Forse, dovremmo applicarla veramente la differenza con la Russia, e invece ci stiamo avvicinando ad un modello che non è autocratico, ma che ha delle colorazioni totalitarie. Perché mi ricordo che anche in Italia, non più tardi di qualche mese fa, sono state vietate le manifestazioni in piazza, è successo di nuovo questo sabato, succede regolarmente. Ci stiamo avvicinando al modello russo, quello tanto deprecato!“.
Myrta Merlino si è allora inserita nell’acceso confronto, adducendo il pretesto che le manifestazioni erano state vietate in Italia per esigenze pandemiche. La risposta di Francesco Borgonovo ha scosso lo studio di La7: “Ma dai, queste sono scemenze! Ragioni sanitarie di cosa, che poi quando c’erano le manifestazioni per il clima, li facevano andare liberamente! Sono le ragioni di chi comanda, che decide chi può manifestare e chi no; chi può parlare e chi no. Perché la nostra democrazia sta prendendo una pessima deriva!“.
Strepitoso intervento di Borgonovo che asfalta la politologa Tocci. 👏👏👏👏👏🚀🚀🚀🚀
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I due avranno nuovamente modo di confrontarsi sul delicato tema della guerra, commisto a quello della pandemia?