A Di Martedì Floris ha voluto chiedere a Sallusti i motivi della fuga dalla trasmissione di La 7. Il direttore spiega tutto dopo due giorni.
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di Di Martedì e Giovanni Floris ha avuto un bel da fare per mantenere il controllo del suo studio. Vediamo insieme cosa è accaduto in diretta.
Di Martedì è il talk show politico che va in onda su La 7 dal 2014 e si apre con la copertina satirica di Luca e Paolo. Successivamente si aprono i vari dibattiti sulle questioni politiche interne e dell’attualità della guerra Russia Ucraina.
Il talk show politico condotto da Giovanni Floris raccoglie una media di più di un milione di spettatori ogni martedì, sfiorando il 6% di share. La concorrenza è spietata poiché Floris si scontra direttamente con Rete 4 che propone Fuori dal Coro, a cura di Mario Giordano e Cartabianca di Bianca Berlinguer su Rai 3. Le trasmissioni di Rai Tre e La 7 si concluderanno con l’ultima puntata della stagione martedì 21 giugno, mentre Fuori dal Coro ha già terminato la sua programmazione. Floris va avanti dunque ancora per due settimane e nella diretta di ieri sera ha dato spazio in studio ad Alessandro Sallusti, direttore di Libero, incalzandolo con una domanda forse scomoda.
Di Martedì: “Me ne sono andato perché…”
Alessandro Sallusti si era reso protagonista di una vera fuga un paio di giorni fa durante la sua ospitata a Non è l’Arena di Massimo Giletti. Il suo intervento però si è concluso prematuramente poiché il direttore aveva abbandonato il collegamento in diretta. Ieri sera Floris è voluto tornare sulla questione che aveva aperto una polemica nei confronti di Sallusti.
Sei stato protagonista di uno scontro duro nella trasmissione di domenica di Massimo Giletti con i rappresentanti della propaganda russa. Che impressione hai dello stesso problema visto dall’altra parte?
#dimartedi Alessandro Sallusti: “Io andrei in Russia a piedi per intervistare Putin”. E Giovanni Floris: “Il problema è tornare” https://t.co/9afK0YwX9y
— La7 (@La7tv) June 7, 2022
La domanda di Floris non è risultata affatto scomoda per Sallusti che ha replicato onestamente, spiegando che se ne è andato dalla diretta perché non trovava opportuno lasciare 2 ore di tempo ad esponenti russi nella nostra tv. Il direttore ha definito “Una partita truccata” il fatto che i giornalisti russi possano intervenire liberamente in Italia, ma quelli italiani non potrebbero fare la stessa cosa in Russia. Dopo due giorni Sallusti conferma così la sua opinione davanti a tutti e non si pente di essere fuggito dal talk show di Giletti.