Nuovo battibecco al vetriolo tra Luca Bizzarri e il suo nemico giurato sui social: volano stracci dopo l’annuncio.
Scorre rinnovato veleno sui social tra l’attore Luza Bizzarri e il suo ormai storico antagonista. Durante le ultime settimane l’attore genovese si è visto imputare accuse molto pesanti. Il comico ligure infatti, dopo aver prestato la voce al doppiaggio della serie-tv su Zelenskyj, ha prodotto una coppia di podcast, l’ultimo dei quali ha creato inusitato tam-tam attorno alla sua figura.
Bizzarri ha infatti raccontato le località più suggestive nel podcast “Meraviglie del Paese”, progetto sovvenzionato da Autostrade per l’Italia. Molti spettatori hanno espresso il loro disappunto per la scelta operata dall’attore che, all’epoca del crollo del Ponte Morandi, aveva espresso indignazione e cordoglio per le vittime. In seguito alle proteste, anche da parte del presidente del Comitato per le Vittime della tragedia, Bizzarri aveva replicato: “Non ci sono i Benetton, c’è il Wwf, c’è l’Unesco, c’è Slow Food e c’è l’Aspi, che è da un anno un’azienda statale, infatti il progetto Wonders è stato presentato da un ministro. Bravissimi col moschetto, ma ogni tanto usate pure il libro…“.
Nelle ultime ore, un comunicato shock ha travolto il comico genovese: vediamo di che si tratta.
Luca Bizzarri investito da chef Rubio: ennesima scornata sui social
Il sindaco di Genova Bucci ha da poco presentato la sua nuova giunta comunale, salvo tenere in sospeso il nome assegnato all’Assessorato per la Cultura. Anche la carica di Presidente del Palazzo Ducale, precedentemente affidata a Bizzarri, è rimasta per ora vacante, e si presume che il comico verrà destituito dalla mansione. L’attore si è così espresso sui social: “I motivi per cambiare possono essere molti, credo sia più giusto chiederlo a chi, eventualmente, cambierà. Quello che voglio dire è che ha tutto il diritto di farlo…“.
Luca Bizzarri poi ha rivelato che il motivo del suo demansionamento potrebbe derivare dalle recenti polemiche sul podcast, nonché dalle sue posizioni politiche: “La mia soddisfazione, quindi, è che se finirà questa esperienza non sarà perché abbiamo lavorato male, ma per altri motivi, ci tengo a dirlo, che sono legittimi. Sicuramente il mio mestiere e qualche mia presa di posizione non sono piaciuti a qualche esponente di centro destra, così come a qualche esponente di centro sinistra, e devo dire che non solo non mi sento di esserne dispiaciuto, ma credo significhi che ho avuto la piena libertà di esprimermi senza dover rendere conto delle mie opinioni ma solo dei risultati.“.
A tal punto è intervenuto lo storico nemico chef Rubio, cuoco e personaggio televisivo romano dai modi ruvidi e dalla lingua affilata. I due non sono nuovi a epici scontri ideologici, e Rubio ha colto la palla al balzo per impartirgli una frecciatina, aggrappandosi alle precedenti dichiarazioni:
“In questi anni la mia testa è stata chiesta una volta al mese (una persecuzione)”. “Purtroppo l’altro mio lavoro, quello con cui pago le bollette, è fatto di prese di posizione (quali?). E le prese di posizione danno fastidio (esempio?).” Dicono sia più per il doppiaggio Bizzà pic.twitter.com/ULnaMRPBst
— Rubio (@rubio_chef) June 29, 2022
Urtato dal tweet derisorio, Luca Bizzarri ha semplicemente replicato: “Ancora parli?“. Ne vedremo delle belle…