Infiamma il dibattito nello studio di Giuseppe Brindisi: l’ammissione del virologo scatena il putiferio in diretta.
Il panorama mediatico ha negli ultimi giorni subito uno scossone sin dalle sue fondamenta. La miccia è stata accesa dal microbiologo romano Andrea Crisanti durante un intervento nella trasmissione serale di La7 “In onda”. L’accademico ha infatti affermato che le varianti attualmente in circolo del Covid-19 colpiscono in modo più accentuato i vaccinati e i fragili, rispetto a coloro che hanno rifiutato l’inoculazione.
La rivelazione ha scatenato comprensibile agitazione e sgomento in studio, come le espressioni di Concita De Gregorio e David Parenzo sembravano suggerire. Gli echi della notizia sono arrivati anche alle porte di “Zona bianca”: Giuseppe Brindisi ha ripreso l’argomento durante un blocco tematico del programma, con esiti tragicomici.
Giuseppe Brindisi affronta il tema dei contagi, delirio a Zona bianca
Il conduttore di Rete 4 ha inaugurato un blocco di trasmissione intitolato “Boom di contagi. I no-vax: avevamo ragione noi“. Ospiti preminenti in studio, il dottor Massimo Citro, il virologo Fabrizio Pregliasco e il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani.
Il noto virologo televisivo ha ammesso che le nuove varianti in circolo possiedono la capacità di aggirare l’efficacia del vaccino, e questo motiverebbe ampiamente l’impennata della curva pandemica. Il medico ha infatti affermato in diretta: “Questa nuova variante ha una grande capacità diffusiva, ed è diversa dal passato. Riesce a schivare la capacità protettiva dei guariti, perché ci si reinfetta, e anche la quota dei vaccinati…“.
L’intervento ha scatenato la replica caustica di Giuseppe Cruciani: “Non ce l’avete raccontata così però, eh!“. Il virologo ha ribattuto inviperito: “Tu vuoi fare polemica per fare spettacolo!“. La stroncatura di Cruciani è arrivata puntuale: “Io non voglio fare polemica, ma voi non ce l’avete raccontata così, Pregliasco! Ti posso rintracciare frasi tue o di tuoi colleghi in cui avete detto che dopo la seconda dose eravamo a posto, che ci sarebbe stata la protezione. Non c’è stata prudenza! Avete raccontato alla maggior parte della popolazione che quando si è fatto la seconda e la terza dose sarebbe stata salva!“.
#Cruciani contro #Pregliasco: “Avevate raccontato alla popolazione che si è vaccinata, che dopo la seconda e terza dose sarebbe stata salva”@giucruciani @zona_bianca #zonabianca #Cruciani #Pregliasco pic.twitter.com/IQ6sYHrDvp
— Emei Markus (@EmeiMarkus) July 7, 2022
Il dibattito è quanto mai attuale, soprattutto alla luce della novella promozione della quarta dose prevista per l’autunno. Le rivelazioni di Pregliasco e Crisanti impatteranno sulla capacità decisionale degli incerti?