Il giornalista Francesco Borgonovo interviene in diretta a L’aria che tira Estate: la sua filippica pungola conduttore e ospiti.
Con l’avvento della stagione afosa i conduttori di punta delle maggiori trasmissioni si avvalgono del caldo torrido per una pausa dagli schermi televisivi, e anche Myrta Merlino quest’anno non ha rappresentato l’eccezione. Il volto di “L’aria che tira” ha infatti ceduto il timone del suo talk-show mattutino al collega Francesco Magnani, che ne conduce attualmente lo spin-off in salsa estiva.
Durante l’ultima puntata del programma, il noto giornalista Francesco Borgonovo ha approfittato del suo spazio in collegamento per attaccare ai fianchi le scelte governative compiute sinora. In particolare ha espresso il suo dissenso circa la gestione del conflitto in seno all’Europa: vediamo nel dettaglio le sue dichiarazioni.
Francesco Borgonovo zittisce lo studio di La7: dura reprimenda in diretta televisiva
Già vice direttore del quotidiano “La Verità”, e da poco approdato alla conduzione del programma di approfondimento “1984“, Francesco Borgonovo è un volto noto nei maggiori talk-show.
Alla luce dell’odierna crisi di Governo, del crescente disagio sociale e dell’opprimente crisi economica che incombe sul Belpaese, il giornalista ha dichiarato: “Mi chiedo a cosa sia servito tutto quello che abbiamo fatto fino ad adesso, se non a impoverire gli italiani e a distruggere le economie europee.“. Se l’esordio è apparso piuttosto diplomatico, il j’accuse di Borgonovo non ha mancato di tempestività. “Evidentemente l’obiettivo della guerra era proprio questo: schiacciare l’Europa, ed è perfettamente riuscita la manovra. Ci dice giustamente Nelli Feroci (ambasciatore italiano, n.d.r.) ‘Il boccino ce l’ha in mano Putin’… Ma come?“.
L’analisi di Borgonovo circa la gestione bellica
Il giornalista ha poi ironizzato sulla narrazione effettuata dai colleghi dell’Ordine e dai conduttori mainstream: “Ci avete detto per 4 mesi che aveva un esercito di imbecilli, che si sarebbe sgretolato, che le sanzioni lo avrebbero distrutto (…) e oggi stiamo lì ad aspettare i suoi comodi. Nel frattempo abbiamo i piani dell’Unione Europea che parlano di razionamento, di chiusura degli esercizi commerciali. Abbiamo i Commissari Europei che ci dicono: ‘Eh, questa crisi alimentare farà aumentare l’immigrazione‘, che infatti è quadruplicata… Allora ditecelo.”.
Francesco Borgonovo ha infine concluso: “Che cos’ha ottenuto Draghi? Nulla, se non mettere in difficoltà la popolazione italiana, come ha detto un sacco di gente che poi è stata schedata dai giornali o dai Servizi. E oggi ci ritroviamo con un Paese nel baratro, nella totale impotenza ad aspettare quello che decide Vladimir Putin!“.
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— Emei Markus (@EmeiMarkus) July 14, 2022
Ricordiamo infatti che, in risposta alle massive sanzioni imposta alla Russia, l’intero Paese è sull’orlo di un collasso economico ed energetico senza precedenti. Il risultato potrebbe configurarsi in una pesante recessione, che arriverebbe a mettere in ginocchio milioni di famiglie e imprese. Forniremo aggiornamenti circa le prossime mosse dell’attuale Governo in materia.