Dopo un triste addio, arriva un debutto incandescente per Luca Zingaretti. Il contratto è già firmato e si sta per andare in onda.
Luca Zingaretti sta facendo impazzire tutti con le ultime novità. Vediamo insieme cosa sta succedendo all’attore romano, celebre interprete de Il Commissario Montalbano di Andrea Camilleri.
Classe 1961, Luca Zingaretti sta vivendo un momento magico e continua a mietere un successo dopo l’altro. Nelle ultime ore arrivano le conferme tanto attese che lo riguardano. La sua carriera è alle stelle e nonostante abbia abbandonato le vesti di Montalbano, sta raggiungendo nuovi traguardi importanti.
Qualche mese fa, Luca Zingaretti era finito sulla copertina de The Times Magazine, il quotidiano britannico che ha sede a Londra. Un successo straordinario che lo ha fatto sbarcare nel cuore negli inglesi. La prima pagina di un quotidiano così celebre non è per tutti ed è raro che dia spazio a personaggi italiani.
L’affetto del pubblico nei suoi confronti è immenso e stando alle ultime novità, il pubblico dovrà cambiare canale per poterlo guardare in tv. Cosa sta accadendo?
Luca Zingaretti: addio definitivo alla Rai
Dopo la serie di Sky Il re, consacrata dalla critica e dal pubblico, Zingaretti torna in tv e dice addio alla Rai. Non lo rivedremo più come Montalbano, ma potremo ridere con lui e il cast immenso di Dinner Club 2.
Carlo Cracco ha presentato la 2 stagione di #DinnerClub. Nel cast gli attori: Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Marco Giallini e Luca Zingaretti. Riconfermate Luciana Littizzetto e Sabrina Ferilli #PrimeVideoPresents #PalinsestiPrimeVideo
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) July 19, 2022
Le Buone notizie!🥹 https://t.co/52serV5ICq
— Ehmarí!💗|piccolo bliz🫶🏼 (@hehunpochettino) July 19, 2022
All’inizio del 2023 andrà in onda su Prime Video di Amazon la seconda stagione di Dinner Club e stavolta Carlo Cracco avrà al suo tavolo anche Luca Zingaretti che interpreterà sé stesso.
La prima stagione era stata molto fortunato e con il nuovo cast e l’ingresso di Zingaretti si preannuncia un successo clamoroso. Bello vedere cimentare l’attore romano nei panni di sé stesso senza dover dunque recitare. Il pubblico è entusiasta e ha (quasi) perdonato Zingaretti per non essere più il commissario Montalbano.