La conduttrice di Controcorrente non è riuscita a trattenersi. Parlando di un noto politico, Veronica Gentili si è lasciata andare in diretta
Controcorrente è il talk show di Rete4 che, ogni settimana, approfondisce i temi più caldi del periodo con esperti e opinionisti. Ovviamente, al centro di queste settimane c’è la crisi e le prossime elezioni del 25 settembre, nelle quali gli italiani dovranno eleggere un nuovo governo.
Nel corso della puntata andata in onda mercoledì 27 luglio, però, Veronica Gentili non è riuscita a trattenere una risata proprio nel momento in cui si è parlato di uno dei politici in corsa per le elezioni. Ecco cos’è successo.
Veronica Gentili scoppia: colpa di Vladimir Luxuria
Una delle questioni affrontate in diretta a Controcorrente è stata quella del diritto al lavoro dei transgender. Spesso, infatti, le persone che hanno effettuato o stanno effettuando una transizione vengono emarginate dalla società anche per quanto riguarda i loro stessi diritti, come quello al lavoro. Come raccontato da una testimone in collegamento, infatti, le donne e gli uomini transessuali faticano anche a trovare una casa in affitto, poiché nessuno glielo vuole concedere a causa della loro identità di genere.
Veronica Gentili ha voluto affrontare l’argomento con diversi ospiti, tra cui Vladimir Luxuria e Francesco Giubilei. Secondo quest’ultimo, i concetti legati all’omofobia e all’accoglienza di tutte le diversità non andrebbero affrontate con i bambini, ma sono questioni da gestire con persone di età adulta. “Non è giusto che un bambino di otto anni debba ascoltare una lezione sull’omotransfobia: non devono riguardare i bambini!“. Vladimir Luxuria si è subito opposta a questa frase, sostenendo invece che è proprio con l’insegnamento all’infanzia che si può scardinare il sistema di odio e violenza.
“Temo dei passi indietro sul contrasto all’omofobia” ha ammesso in diretta. Vladimir Luxuria, poi, ha accennato alle recenti parole di Matteo Salvini in merito all’educazione scolastica. “Mi ha fatto molto riflettere Salvini, quando ha detto: per non discriminare i bambini fluidi, adesso si fa l’appello a scuola per cognome!”. Queste parole hanno suscitato in Veronica Gentili una spontanea risatina, segno del fatto che anche per lei, probabilmente, quella frase era scorretta.
@vladiluxuria: “Temo dei passi indietro sul contrasto all’omofobia” #Controcorrente pic.twitter.com/8WzAhZDzXG
— Controcorrente (@Controcorrentv) July 27, 2022
“Forse Salvini non è stato assenteista solo al Parlamento Europeo, ma anche a scuola!” ha poi concluso Vladimir Luxuria, suscitando un’ulteriore risata nella Gentili.