Amadeus cola a picco, fallimento clamoroso per la rete ammiraglia RAI

Batosta sonora per il conduttore Amadeus: il colossale progetto di RAI 1 non decolla, la concorrenza stappa lo champagne.

Il camaleontico volto RAI Amadeus ha portato sul piccolo schermo la seconda serata della kermesse “Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 e… ’90“, accogliendo nella splendida cornice dell’Arena di Verona numerosi ospiti. Il prestigioso appuntamento, registrato in precedenza, ha segnato le serate del 17 e del 24 settembre di RAI 1, e si concluderà sabato 1 ottobre.

Se la prima tranche della kermesse ha riscosso tiepidi risultati di share, le seconda ha confermato la mancata partecipazione da parte degli spettatori. Amadeus deve perciò rassegnarsi: il suo show in salsa musicale non decolla, ed è ben lungi dai clamorosi risultati Auditel segnati da “Sanremo 2022”.

Amadeus ce la mette tutta, ma “Tu si que vales” sbanca tutto

Il mattatore emiliano ha alle spalle una lunga carriera costellata di successi, ed è uno dei pilastri della scuderia RAI. Riconfermato alla conduzione del prossimo “Festival di Saremo”, Amadeus si prepara a mietere un nuovo boom di ascolti, contrariamente a quanto sta raccogliendo con la sua “Arena Suzuki”.

Il programma, registrato in data 13 settembre, è andato in onda durante il fine settimana, subendo però la concorrenza schiacciante del talent mariano “Tu si que vales”. Nonostante la presenza di ospiti prestigiosi, la rassegna musicale ha totalizzato un risicato 19,2% di share, catturando 3.063.000 spettatori. Canale 5 ha invece sfondato, registrando il 28,6% di ascolti, con 4.080.000 spettatori attivi. Merito probabilmente dell’assortito cast composto da Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Gerry Scotti, Sabrina Ferilli e Belen Rodriguez, garanzia di un successo annunciato.

Su RAI 1 Amadeus si è giocato il tutto per tutto, accogliendo on stage gruppi e cantanti dal successo mondiale, come gli Aqua, Haddaway, Frankie goes to Hollywood, i Fools garden, e i nostrani Umberto Tozzi, Fabio Concato e RAF. Lo show in Arena si è quindi rivelato un colossale buco nell’acqua, con buona pace di Amadeus e di Stefano Coletta. Avrà maggior fortuna il terzo appuntamento con la musica di RAI 1?

I vertici della pubblica emittente potrebbero optare per la cancellazione dal palinsesto de l'”Arena Suzuki” per gli anni a venire, rinunciando così alla ricca kermesse sotto il cielo veronese.