Nelle ultime ore, Carlo Conti si è lasciato andare a una lunga intervista e ha rivelato un inedito dettaglio sulla sua vita lavorativa
Volto storico della Rai, Carlo Conti riesce ogni anno a riscuotere un enorme successo con i suoi programmi. Tale e Quale Show, ad esempio, è una perla di Rai 1 che annualmente si garantisce ottimi dati di ascolto: il segreto sta anche e soprattutto nello scegliere un cast sempre interessante e curioso, che attiri il pubblico.
Nel corso degli anni, però, Carlo Conti ha anche detto alcuni durissimi no. Uno in particolare ha posto la parola fine su una delle sue più lunghe esperienze televisive: oggi, finalmente, ne svela il motivo.
Carlo Conti e L’Eredità: ecco perché l’ha lasciata
Invitato da Tv Talk nella puntata di sabato 15 ottobre, Carlo Conti si è lasciato andare a un racconto profondo e intimo sulla sua vita e sulla sua carriera. Oggi impegnato con Tale e Quale Show, il conduttore ha ammesso che il suo capitale più grande è quello umano: “Puntiamo sullo show e tutto dipende dai concorrenti, è il capitale umano che ci permette di giocare di più o di meno” ha detto. A suo parere, quindi, il compito maggiore è quello di regalare due ore di divertimento al pubblico.
Nel prossimo futuro, però, Carlo Conti potrebbe essere impegnato anche con altri programmi. Uno dei più attesi e richiesti è sicuramente I Migliori Anni e proprio durante l’intervista anche lui si è sbilanciato, ammettendo che spera che possa ritornare in onda in primavera. Nel passato, invece, il suo volto è stato associato a L’Eredità, il quiz del pre-serata di Rai 1 oggi condotto da Flavio Insinna. Carlo Conti se l’è gestito per molti anni con Fabrizio Frizzi, alternandosi le edizioni e accompagnandosi l’un l’altro.
Dopo la prematura scomparsa del collega, però, Carlo Conti ha deciso di lasciare per sempre il quiz di Rai 1. La motivazione è seria: “Ho deciso di lasciare il quotidiano per una scelta familiare, di andare a vivere a Firenze per stare con mia moglie e mio figlio di più” ha rivelato. Oggi, infatti, non accetterebbe un programma che lo impegna tutti i giorni, poiché sente il bisogno di viversi la famiglia. Chissà quanto la prematura dipartita dell’amico abbia influito in questo suo cambio di visione sul futuro.