Impazza il caos sui Mondiali del Qatar: critiche feroci sul commentatore Rai, il video divide il popolo della rete.
Il recente match di sabato 26 novembre che ha visto scendere in campo le squadre di Messico e Argentina ha originato un caso diplomatico anche nel Belpaese.
Dopo lunghe elucubrazioni, la pubblica emittente ha scelto di aderire all’iniziativa di FIFA, che ha traghettato il Campionato Mondiale di calcio nel controverso Qatar. La direttrice di Rai sport ha infatti difeso i principi democratici e trasversali che caratterizzano Rai, volando sopra le polemiche e attenendosi alla pura dimensione della competizione agonistica.
Durante l’incontro Messico-Argentina, il commentatore sportivo Lele Adani si è lasciato andare ad un teatrino per molti incompatibile con il suo ruolo: scopriamo cos’è accaduto.
Scoppia il caso in Rai: l’irruenza di Lele Adani getta un’ombra sul Mondiale
Da sempre simpatizzante per le squadre sudamericane, e particolarmente affezionato al giocatore Lionel Messi, Lele Adani ha seguito la telecronaca in diretta per gli spettatori di Rai 1.
L’ex difensore è approdato in Rai dopo una lunga permanenza su SKY, aderendo inoltre al canale online “BoboTV“, nato da un concept di Christian Vieri. Lele Adani ha seguito con toni entusiastici, e a tratti apprensivi, la partita tra le due squadre, lasciandosi andare ad ululati di approvazione durante il goal piazzato da Lionel Messi. Un risultato a cui è seguito a ruota il bis di Enzo Fernandez prima del fischio finale dell’arbitro.
Lele Adani ha esultato per il 2-0 dell’Albiceleste, comparendo anche in una breve clip in atteggiamento di mistica devozione per la squadra. Molti commentatori hanno bollato come inopportuno il tono della sua telecronaca, definendolo di parte ed esageratamente istrionico.
No dai non è vero🤣🤣🤣🤣🤣 pic.twitter.com/ZDqCKJBa5u
— Guido Cimurro (detto “Il Tigre”) (@Guido_Cimurro) November 26, 2022
Uno tra i molti utenti ha cinguettato piccato su Twitter: “Adani all’inizio della sua carriera in TV era bravo perché “tecnicamente” preparato. Poi ha deciso di “essere” personaggio ed è diventato un pagliaccio qualsiasi. Va bene per la BoboTV, ma non per la Rai pagata da noi.“. Altri appassionati di calcio hanno inoltre notato una discrepanza nel video: sebbene la ripresa sembri “rubata”, Lele Adani sembra controllare con la coda dell’occhio la presenza di uno smartphone in fase di registrazione.
L’ampia polemica potrebbe minacciare il futuro lavorativo in Rai del telecronista sportivo: il pubblico da casa sembra invitare ad una maggiore ponderatezza nei contenuti, a discapito del personaggio “Adani”.