È tempo di sfatare il mito che demonizza i carboidrati associati alla dieta: un nuovo studio rivela un aspetto del tutto nuovo.
Buone notizie per gli amanti dei carboidrati: una recente ricerca sconvolge la narrativa che, finora, ci hanno sempre propinato.
Diciamoci la verità: il concetto stesso di dieta suona alle orecchie antipatico, restrittivo ed evoca puntualmente lo spettro della fame. Molti di noi associano infatti il concetto di “regime ipocalorico” a sconfortanti terrine di insalata, bibite drenanti e mele durante i fuori-pasto.
Tecnicamente, l’insalata è un alimento estremamente salutare, così come le mele. Lo stesso vale per l’abitudine ad una costante e generosa idratazione. Non dobbiamo però scordare l’importanza dei carboidrati in una dieta bilanciata, e c’è di più. Secondo un recente studio esiste infatti un carboidrato benefico, e che può favorire addirittura la perdita di peso!
Carboidrati e dieta: le patate in pole-position
Va da sé che una corretta e completa nutrizione è alla base di un organismo in perfetta salute e bilanciamento.
Una dieta adeguata, infatti, risponde all’esigenza di organi, muscoli, ossa e tessuti, così come una serena predisposizione mentale ci consente di affrontare con leggerezza la prospettiva di un regime ipocalorico.
Non è necessario, però, sottostare a severe rinunce, specie per quanto riguarda i carboidrati. Una ricerca del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, in Louisiana, rivela infatti che: “Le persone tendono a mangiare lo stesso peso di cibo, indipendentemente dal contenuto calorico, per sentirsi sazi.“. E argomenta: “Quindi, mangiando cibi con un peso maggiore, a basso contenuto di calorie, puoi facilmente ridurre il numero di calorie che consumi“.
Colpo di scena. Prendiamo ad esempio un ortaggio molto amato e versatile: la patata. Questo tubero contiene poche calorie rispetto a pane e pasta, ha un alto potere saziante, è gustoso alle papille e può essere consumato mediante molteplici modalità di cottura. Secondo gli scienziati, le patate possono rivelarsi un alleato davvero formidabile per domare l’appetito, soddisfando al contempo la voglia di carboidrati.
Ovviamente è preferibile evitare la patate fritte, sia per la perdita di sostanze nutritive, che per l’alto apporto calorico fornito dall’immersione nell’olio. Via libera però alle patate lesse, al forno, in padella o al vapore: potremo consumarle senza rimorsi e, soprattutto, senza boicottare i risultati sulla bilancia!