I carciofi necessitano di alcuni trucchetti durante la selezione e la cottura: li conoscete tutti? Scopriamolo assieme!
Tra tutti gli ortaggi disponibili in natura, i carciofi sono certamente uno degli alimenti più completi e benefici per l’intero organismo.
Il loro consumo costante, infatti, garantisce proprietà disintossicanti, depurative e digestive, e hanno un effetto benefico sulla diuresi. Inoltre, sono ricchi di fibre, vitamine del gruppo B, magnesio, rame, zinco, fosforo e calcio. Non mancano all’appello neppure le vitamine A e C, e la cinarina. Questa sostanza sostanza deriva dall’acido caffeico, e ad essa si deve il caratteristico sapore amarognolo del carciofo. La cinarina è capace di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, inoltre favorisce la secrezione biliare.
Non resta dunque che fare incetta di questo ortaggio portentoso, ma attenzione: è necessario prestare attenzione ad alcune accortezze, per consumarlo al meglio!
Carciofi al top: ecco come consumarli al meglio
La fase della selezione e dell’acquisto si rivela assolutamente fondamentale. A prescindere dalla qualità prediletta, i carciofi dovrebbero rispettare alcuni dettami di qualità imprescindibili.
Innanzitutto, l’aspetto delle foglie. Esse dovrebbero apparire alla vista verdi e rigide, e il gambo sodo e senza macchie. Fate anche attenzione alla cosiddetta “barba”, che dev’essere presente, ma non in modo eccessivo. Prediligete in ogni caso il vostro fruttivendolo di fiducia, che saprà garantirvi la completa tracciabilità del prodotto.
In secondo luogo, occhio anche alla fase della pulizia. Molto spesso i carciofi possono risultare esageratamente al dente, duri e stopposi al palato. Ciò in genere accade quando il consumatore omette di eliminare le foglie più superficiali. È necessario, al contrario, scartare accuratamente il primo strato dei carciofi, valutando la consistenza del successivo, in genere già abbastanza duttile al tatto. Inoltre, non gettate i gambi: basterà rimuovere lo strato superficiale con l’aiuto di un coltello.
I carciofi si prestano a molti tipi di preparazioni ma, in ogni caso, si consiglia uno step determinante. Basterà sbollentarli nell’acqua, ed essi raggiungeranno la morbidezza ideale, prima di procedere ad altri tipi di cottura. Infine, last but not least, i carciofi tendono naturalmente ad ossidarsi a contatto con l’aria. È sufficiente metterli in ammollo in una ciotola di acqua fredda e limone, ed essi manterranno il loro caratteristico colore verde, anziché annerirsi.
Siete pronti, adesso, a dar sfogo a tutta la vostra creatività in cucina, e a godere dei benefici preziosi dei carciofi? Buon appetito!