L’esperta di cucina e savoir-faire Csaba Dalla Zorza mette a disposizione dei fan alcuni consigli preziosi per risparmiare sulla spesa alimentare.
Regina del galateo su Real Time, e cuoca provetta in Food Network, Csaba Dalla Zorza rappresenta un modello per molte massaie volenterose.
Angelo del focolare, ma anche scrittrice e conduttrice televisiva, ha firmato il successo di programmi come “Cortesie per gli ospiti”, al fianco di Roberto Valbuzzi e Diego Thomas. Inoltre, ha collaborato con titani dell’editoria come Mondadori e Condè Nast Publications, vestendo inoltre i panni dell’opinionista per Radio Monte Carlo.
La sua severità nei giudizi è spesso mitigata da frequenti slanci di simpatia nei confronti del prossimo, e ai numerosi follower ha recentemente dispensato consigli preziosi. Alla luce della recente crisi economica, Csaba Dalla Zorza ha rivelato ai fan i suoi segreti per ottimizzare la spesa alimentare, risparmiando fino al 30% in più in cassa.
Csaba Dalla Zorza rivela i suoi segreti: “Il punto è saper scegliere”
La conduttrice sta per battezzare la sua ultima fatica letteraria, “Cucina economica”. Alla testata “Il Messaggero” ha rivelato alcuni trucchi per allestire tavolate fastose senza pesare sul portafoglio.
Secondo Csaba, il primo step per risparmiare sul totalone in cassa è prestare estrema attenzione alla fase di selezione de prodotti. “Il cibo costa di più. Concentrarsi sulla sostenibilità, cosa giustissima, implica la necessità di mettere dei paletti per chi produce il cibo. E dunque oggi produrre costa di più. Sul consumatore pesano molto anche l’energia e i trasporti che servono a muovere la merce.”.
Il ragionamento non fa una grinza: maggiore è la lunghezza della filiera produttiva del prodotto finito, più elevato risulterà il suo prezzo al dettaglio. Csaba ha argomentato: “Per risparmiare non bisogna privarsi delle cose buone, o mettersi a caccia di prodotti scontatissimi. Il punto è saper scegliere. Risparmiando bene ho tagliato il trenta percento della mia spesa. Prima di tutto, non comprando più di quello che mi serve. Bisogna preferire sempre gli alimenti sfusi. Compri una vaschetta di finocchi? Due li mangi, uno ti sforzi di cucinarlo e il quarto lo butti. Quindi: comprare meno. E non comprare mai il semilavorato.”.
Parsimonia e spese più frequenti e mirate, dunque. E ancora, la preferenza accordata ai prodotti grezzi e non lavorati: “Il broccolo sfuso costa un euro al chilo, se lo prendi già tagliato nella vaschetta da 300 grammi costa quasi il doppio, se poi lo compri lessato e confezionato arriva a 4 euro. Paghi chi fa il lavoro per te. È un po’come volere una cuoca a domicilio senza pagarla. Ultima regola: comprare italiano e stagionale“.
Scegliendo attentamente le materie prime, secondo Csaba, è possibile allestire tavolate golose senza svenare le tasche: “Se le risorse sono poche, allora allochiamole bene. Si può fare senza rinunciare a troppo, con qualche accorgimento: usare il filetto di maiale anziché di manzo, che costa un terzo, fare la pasta all’uovo in casa, gli gnocchi. All’insalata russa confezionata, direi possiamo tranquillamente rinunciare.”. La conduttrice ha inoltre rilasciato un’ultima chicca: “La cucina povera è tornata di moda, con le ricette giuste si fa una gran figura!“.
