Si chiama Dylan McWilliams ed è considerato uno degli uomini più sfortunati del pianeta: è sopravvissuto per miracolo.
Dylan McWilliams oggi ha 25 anni ed è nato in Colorado. È un grandissimo appassionato di vita all’aria aperta e dedica a questa passione moltissime energie. Il problema è che, anche se l’escursionismo e gli sport all’aria aperta sono considerati per lo più sicuri, Dylan è riuscito a mettere a repentaglio la sua vita in maniere che entreranno sicuramente nei libri di storia e di statistica. Tutti gli episodi si sono verificati tra il 2015 e il 2018, quindi Dylan aveva circa 20 anni.
Il giovane è infatti riuscito nella difficilissima impresa di farsi mordere da tre pericolosi animali selvatici in tre occasioni diverse in tre ambienti naturali completamente differenti. Nonostante il fatto che abbia letteralmente rischiato la vita in almeno due di queste occasioni, Dylan ha giurato che continuerà a praticare sport all’aria aperta e invita tutti a farlo. Del resto, difficilmente qualcuno potrà essere sfortunato quanto lui!
Le avventure dell’uomo più sfortunato del mondo
Nel 2015 Dylan McWilliams stava compiendo un’escursione nello stato dello Utah e la sua sfortuna si è manifestata nel momento in cui il giovane è riuscito a inciampare su un serpente, ma non su un serpente qualsiasi. Si trattava di un serpente a sonagli che ovviamente ha morso il giovane. Rendendosi conto che il serpente non era riuscito a iniettare troppo veleno nella sua carne, Dylan si era rifiutato di andare in ospedale e se l’era cavata con un malessere durato appena un paio di giorni.
Successivamente, Dylan McWilliams ha compiuto un viaggio a piedi tra gli Stati Uniti e il Canada. Mentre stava dormendo in un campeggio del Colorado è stato morso sulla testa da un grizzly. Anche in questo caso il giovane (coraggiosissimo) è riuscito a colpire l’orso negli occhi e darsi alla fuga. È stato portato in ospedale e stavolta la ferita sul retro della testa è stata suturata con nove graffette.
L’animale è stato inseguito dalla polizia forestale ed è stato abbattuto dopo che sono state trovate tracce del sangue di Dylan sotto le sue unghie. Tra le varie passioni di Dylan McWilliams c’è il bodysurf, cioè il surf praticato senza tavola e senza nessun altro tipo di dispositivo galleggiante. Chi pratica questo sport indossa al massimo una muta da sub e un paio di pinne per dare maggiore forza propulsiva ai movimenti delle gambe.
Esattamente come il surf, questo sport si pratica moltissimo alle Hawaii, dove Dylan McWilliams si era recato per fare bodysurf nell’isola di Kauai. Mentre si trovava a circa 30 metri dalla costa si è sentito mordere a una gamba e si è reso conto che sotto di lui c’era uno squalo. Istintivamente il giovane ha cominciato a prendere lo squalo a calci sulla testa ed è assolutamente convinto di averlo colpito almeno una volta.
Dopo averlo colpito ha nuotato a riva il più velocemente possibile e si è accasciato sulla spiaggia. È stato portato all’ospedale dove i medici hanno ricucito le sue ferite con sette punti di sutura e hanno riconosciuto senza dubbio il morso di uno squalo tigre. Secondo le statistiche la possibilità che questo accadesse erano 1 su 11,5 milioni.
In una delle ultime interviste che ha concesso Dylan McWilliams ha affermato che i suoi genitori sono contenti che sia ancora vivo ma che non ha alcuna intenzione di fermare le sue avventure all’aria aperta. Su YouTube qualcuno ha commentato che l’angelo custode di Dylan sta facendo gli straordinari da quando è nato, ricevendo oltre 3200 like!
