La Rosa di Natale o Elleboro è una pianta bellissima, appariscente e facile da far crescere in casa, ma bisogna sapere a quali pericoli si va incontro.
I fiori dell’Elleboro sono grandi e appariscenti, con petali bianchi, rosa, gialli o rossi. Fioriscono in inverno o all’inizio della primavera, quando poche altre piante sono in fiore, e questo li rende preziosissimi alleate di chi ama avere la casa in fiore anche durante la stagione fredda.
Proprio per questo l’Elleboro si è conquistato il nome di Rosa di Natale, anche se la disposizione dei suoi petali non ricorda davvero quella della rosa: ogni fiore ha infatti solo cinque petali screziati verso il centro da macchioline più scure.
Essendo un sempreverde, anche quando non fiorisce la Rosa di Natale mantiene le proprie foglie di un vivace verde scuro, che danno sempre l’idea di una pianta fresca e in salute.
Coltivare la bellissima (ma pericolosa) Rosa di Natale
L’Elleboro è un genere di pianta erbacea perenne della famiglia delle Ranunculaceae. Comprende circa 20 specie originarie dell’Europa, dell’Asia occidentale e del Nord Africa. Come tutte le piante di questa famiglia predilige un terreno ricco e ben drenato, in posizione semiombreggiata, quindi assolutamente non al sole diretto ma anche non in totale assenza di sole.
La Rosa di Natale può essere coltivata sia all’esterno che come pianta da interno ma in entrambi i casi andrà posizionata in un luogo in cui non sia mai raggiunto dalla luce diretta del sole, che potrebbe irrimediabilmente danneggiare le foglie.
Anche se teme il ristagno d’acqua, l’elleboro necessita di un’irrigazione regolare, soprattutto durante la stagione di crescita e durante i periodi di siccità. Il terreno dovrebbe essere mantenuto umido, ma non fradicio. La pianta va concimata una volta l’anno nel periodo della Primavera. Il fertilizzante ideale è organico e a lenta cessione di nutrienti.
Sempre in Primavera la Rosa di Natale necessiterà di essere rinvasata ogni 2 o 3 anni per dare alle radici tutto lo spazio di cui hanno bisogno per crescere e sostenere la pianta senza marcire. La rosa di Natale preferisce temperature fresche, tra i 10 e i 15 gradi centigradi. Se la temperatura è troppo alta, la pianta potrebbe fiorire precocemente o interrompere la fioritura.
Si consiglia quindi di tenere la rosa di Natale lontana da termosifoni e altre fonti dirette di calore. Se l’aria in casa è molto secca, spruzzare le foglie con acqua aiuterà a mantenerle umide e sane. Prima di acquistare o regalare questa pianta, però, è strettamente necessario sapere che la rosa di Natale è una pianta velenosa per bambini e animali.
Tutte le parti della pianta, comprese le foglie, i fiori, i frutti e le radici, contengono glicosidi cardioattivi, che possono causare disturbi cardiaci, vomito, diarrea, convulsioni e persino la morte.